26.6.09

contributi dei soci e non




Nino La Rosa dice:

La nostra missione in Afghanistan è figlia della nostra appartenenza alla NATO cui l'ONU ha affidato l’ azione di peace-keeping ISAF, dopo il distruttivo intervento americano a seguito della “guerra asimmetrica” contro il territorio Afghano, base di al Qàida dopo l’ attentato alle Twin Towers dell’ 11 settembre 2001:
in definitiva alla sua origine sta la Politica militare americana.
Il vero problema è: che posizione adottare con la politica militare USA, visto che ci coinvolge direttamente ed indirettamente?
Una semplicistica risposta dovrebbe prevedere il rispetto dei vincoli dell’ Alleanza cui partecipiamo e, visto il modificarsi unilaterale nel tempo della Strategia dell’ Alleanza, la ricerca di un accordo in ambito UE per una ridefinizione multilaterale dell’ Alleanza stessa.
Aspetta e spera che opposte posizioni ideologiche e geopolitiche si raccordino.
Il "pacifismo senza se e senza ma" ha senso solo in un mondo giusto e democratico. .
In sostanza:
- noi apparteniamo alla NATO, all' UEO e all' ONU;
- la NATO doveva essera rivisitata dopo lo scioglimento del Patto di Varsavia ma ciò non è stato possibile perchè dall' '89 ad oggi troppe crisi internazional ne hanno richiesto, in un modo o nell' altro, l' esistenza tal quale;
- l ' ambigua politica estera e militare nostra, specie durante le presidenze USA Bush, non ha contribuito a chiarire la nostra posizione:
- la responsabilità delle decisioni militari non sono dei nostri capi militari ma della politica del Governo.
Devono essere rivisitate sia l' ONU sia la NATO (qualcuno si rilegga gli articoli 4 e 6 del trattato del Nord Atlantico) sia l' UEO.
Troppi interessi geopolitici in gioco rendono quasi impossibili modifiche allo "statu quo" delle varie alleanze ed istituzioni internazionali.



*******************

Cesare Pisano alle 8.28 del 29 giugno

Sull'argomento, assai importante e determinante
per la creazione, non solo del nuovo, ma del
diverso ed in alternativa alla non politica
della destra, io ho già preso posizione.
La mia posizione è a favore del Partito, perchè
credo nei suoi valori fondanti di un Riformismo
democratico, che superando i socialismi, ormai
vetusti nella loro ideologia, si ponga come l'unico
Partito in grado di rinnovare la realtà italiana.
Le idee degli uomini, fino a quando non hanno la
forza di materializzarsi in azione, mi interessano
relativamente.
In questo momento si agitano due tendenze, quella
dalemiana e quella che ha origine dall'Ulivo, dal
Lingotto, da Walter, fino alla composizione del
l'atuale PD; se Walter è uscito è solo per la
colpa di quanti lo hanno ostaggiato anzi che
aiutarlo; lui, da persona dignitosa ha dovuto
lasciare per salvare il Partito, che si è
ripreso subito.
Franceschini ha solamente continuato sulla
linea di Veltroni;ed i risultati si sono visti
e la risalita pure; quindi, Franceschini
costituisce l'altro schieramento, simpaticamente
detto e non in senso conflittuale.
Bersani è una gran bella figura, ma, dal discorso
fatto al lingotto ha solo dimostrato la vecchia
politica, non riuscendo a fare accenno ai giovani
e facendo intendere che basti il nuovo.
Il nuovo non basta, occorre il diverso come
alternativa, ma, soprattutto occorrono giovani,
perchè questo chiede la base dei riformisti e
non la semibase dei vecchi apparati.
La vecchia politica è finita e non può più ritornare;
le vecchie nomenclature legate a vecchi sisemi pure;
esempio: il nostro regolamento prevede le Primarie
aperte, orbene, i dalemiani, appena hanno capito
che avrebbero perso, hanno fatto come la destra,
proponendo il ricambio delle regole, quindi fare
votare solo i tesserati.

Con questa mossa hanno dimostrato una mentalità
vecchia e stantia, che allontana la gente e non
l'avvicina. Franceschini ha capito ed ha agito
per il bene del Partito e non per salvare le
poltrone ai vecchi.
Lui se sarà eletto, e credo che lo sarà,
creerà un direttivo e dei responsabili solo di
giovani a cominciare da Debora Serracchiani, a
sindaci ed amministratori o giovani deputati;
tutta gente che no fa parte di nomenclature che
significa nuovo e che darà un progetto diverso
ed alternativo alle destre.

Io sono ufficialmente su questa linea; io appoggio
Franceschini su questo progetto, che è quello che
veramente avvicinerà gli italiani al Partito.
I vecchi devono servire i giovani per traghettarli
verso l'esperienza politica, ma non devono avere
responsabilità.
Franceschini, prima del Congresso darà a tutti il
suo progetto e tutti i nomi dei giovani che faranno
parte della sua squadra.
Sarà duro il Congresso, ma, per la prima volta, si
parlerà di programmi e di contenuti, perchè in
Congresso i giovani si faranno sentire.
Non si può fare un proclama di nuovo, aperto ai
giovani solo a parole; alle parole devono seguire
i fatti; ed è qui che i dalemiani sono riusciti a
bloccare Veltroni, che ha dovuto lasciare, per il
bene del Partito.
Ma,la linea del Riformismo è quella sua:liberal-socialisti,
democratici e cattolici, insieme nella laicità del Partito.
Un Partito aperto al futuro e non al passato; e composto da
giovani veri.
Per quanto riguarda un terzo nome, io sono d'accordo a
più nomi; infatti è un modo di essere della democrazia
quella di lasciare liberi coloro che ne hanno la volontà
di farlo; si parla di Chiamparino, di Ignazio Marino,
forse di altri; che ben vengano; ma, quello che conta
è che al congresso si discuterà non di eliminare persone
o di resa dei conti, sistemi staliniani, ma, di contenuti,
di futuro, di precariato, di disoccupazione, di economia,
di ricerca, di conflitto d'interessi; su questi temi i
vecchi sono stati al governo,
ma non hanno concluso nulla; mandiamo, allora, i nostri
giovani, che, non ancora, sono inpasticciate nel gioco
delle poltrone; l'Italia cambia coi giovani e non coi
vecchi.


**********************
27 Giugno 2009

1)

L' A.D. DELL' IMPRESA ITALIA ED IL
SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL
CONSIGLIO CON DELEGA AL CIPE

Lui si è autodefinito l' Amministratore Delegato
dell' Impresa Italia.
Certo che, partendo da un rapporto debito pubblico/pil nel 2008 pari al 105,7% (effetto Prodi),raggiungendo nel 2009 un rapporto pari a 114,7 % e nel 2010 pari al 117,5 %(dati di Confindustria) non si può dire che l' l' Impresa Italia vada tanto bene. E non è per efetto della crisi perchè dati come questi ci furono anche negli anni 2001-2006) quando per nostra sfortuna fece l' AD per 5 anni consecutivi, impelagandoci anche in disavventure militari per l' amore del suo amico Dabliù.
Un AD come questo sarebbe cacciato via!
Pensate che suoi supporters avevano battezzato berlusconics le sue idee (?) in campo macroeconomico, imitanti le reaganomics, che negli USA hanno fatto tanti danni. "Vadino a scuola" direbbe il ragionier Fantozzi...
C' entra niente il fatto Il 12 maggio 2008 il Consiglio dei Ministri nomina Miccichè Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE?
Il CIPE è un organo di decisione politica in ambito economico e finanziario che svolge funzioni di coordinamento in materia di programmazione della politica economica da perseguire a livello nazionale, comunitario ed internazionale; esamina la situazione socio-economica generale ai fini dell'adozione di provvedimenti congiunturali; individua gli indirizzi e le azioni necessarie per il conseguimento degli obiettivi di politica economica; alloca le risorse finanziarie a programmi e progetti di sviluppo; approva le principali iniziative di investimento pubblico del Paese.
Al Sottosegretario Miccichè sono delegate, le funzioni di supervisione delle attività della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di investimenti pubblici e affari economici.Chi è Gianfranco Miccichè?
Gianfranco Micciché è quel Miccichè che all'epoca lavorava presso Publitalia, e che l'11 gennaio 1988 venne interrogato nell'ambito di un'inchiesta sul traffico di droga a Palermo, in quanto sospettato di essere uno spacciatore. Miccichè rispose: "Non sono uno spacciatore ma solo un assuntore di cocaina". Non comportando il fatto reato, la posizione venne archiviata.
In che mani la politica economica nazionale tra l' AD dell' Impresa Italia ed il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE già assuntore di cocaina.

*******************2)
Dimettetevi: commensali interessati

Nessuna polemica, non vogliamo zuffe mediatiche sulla cenetta "tra vecchi amici", ma gli italiani hanno un dubbio.
Cosa ci facevano a cena insieme un corruttore improcessabile, il suo scagnozzo al Ministero della Giustizia nonché firmatario del Lodo Alfano, un indagato per corruzione aggravata dal favoreggiamento a Cosa Nostra e presidente della commissione Affari Costituzionali del Senato, il fedele sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e due componenti della Corte Costituzionale, che il 6 ottobre saranno chiamati a pronunciarsi sulla costituzionalità della legge 128 del 2008, più nota come Lodo Alfano?

Solo lo scemo del villaggio potrebbe escludere che abbiano parlato del “problemaccio” incostituzionalità. Specie se il “problemaccio”, qualora dovesse verificarsi, equivarrebbe al rientro in scena di Silvio Berlusconi nel processo a David Mills con finale scontato di condanna per corruzione.

I giudici Paolo Maria Napolitano e Luigi Mazzella hanno il dovere di non presentarsi all’udienza del 6 ottobre e di dimettersi dalla Consulta. Lo devono, non tanto agli italiani, verso cui mancano di rispetto con le ridicole spiegazioni su quei commensali così ben assortiti, ma ai loro colleghi per non compromettere la credibilità dell’istituzione che loro rappresentano.

Gli italiani non sono beoti, anche se il Presidente del Consiglio li sta facendo passare come tali, e non hanno bisogno di ascoltare le intercettazioni di quel tavolo di per capire che l’argomento più gettonato, tra un flut di Veuve Clicquot e un’aragosta, con ottime probabilità è stato il lodo della vergogna.

Su questo argomento Italia dei Valori avvierà una campagna di informazione senza scontifino al 6 ottobre.
---------------------
Postato da Antonio Di Pietro in Giustizia

Ragazzi,ottobre è lontano.
Bisogna cominciare a muoverci adesso.
Se di fronte a certe cose non c'è uno straccio di reazione concreta,significa che il paese è clinicamente morto.
Almeno noi dobbiamo farci sentire,se non altro per avere la possibilità di fare controinformazione .La rete non basta.Danila C.

Postato da: Danila Celant | 28.06.09 18:18

E' vero, ottobre è lontanissimo.
Questo è il momento di agire. Penso che bisogna fare informazione su quanto di vergognoso e dannoso sta facendo questo governo di incapaci con a capo un uomo malato che non ha più le capacità d' intendere e volere. Un modo potrebbe essere il volantinaggio, manifesti, invio di comunicazioni a domicilio e soprattutto manifestazioni continue di piazza .
Non possiamop affidarci alla sola rete che non supera il 10% della popolazione.
Se non si attiva la protesta adesso e si aspetta ancora perdiamo un' occasione irripetibile.

Postato da: Sante Marafini | 28.06.09 19:37 |
che tristezza vedere cosa pensano dell'Italia all'estero...

http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/italy/5664474/Silvio-Berlusconi-how-does-he-do-it.html

Postato da: nicola di lillo | 28.06.09 19:30 |

Resto sconcertata ogni volta che leggo notizie riguardanti "il gruppo" del capo!
E' mai possibile che si possano permettere simili cose?
Che qualcuno possa dire che o il capo è "stato l'utilizzatore finale"?
ma perchè non succede mai nulla? Può spiegarsi il tutto solo perchè il popolo è narcotizzato?
Mi viene da pensare invece che effettivamente lo approvano..non c'è speranza... scusate ma oggi mi sento veramente presa per i ...

Postato da: rina luce | 28.06.09 19:22 |

E se questi due avessero partecipato alla cena proprio per tirarsi fuori dalla decisione sul lodo?!... comunque vada... chi eventualmente li sostituisse sarebbe già ben individuato perché assecondi il lodo!... e... anche nel caso che nessuno li sostituisse... i commensali sarebbero probabilmente proprio tra quelli che non sarebbero favorevoli!...
Insomma... un'ingenuità clamorosa o tutta una manfrina per lavarsene le mani?!...
Poritalia! .-(

Postato da: Chip En Sai | 28.06.09 19:15 |
suggerisco una campagna mediatica su giornali-affissioni e 6x3-stampa estera-volantini ecc. sino al 5 ottobre.questa non possiamo fargliela passare liscia.
Condividerei l'idea di chiedere ,da parte vs., un sostegno economico all'iniziativa ai cittadini che di qst porcherie non ne possono piu'
dateci dentro e picchiate duro!!!!!!!


Postato da: giampaolo bertolini | 28.06.09 19:00 |
Scriviamo tutti alla Corte Costituzionale:
E' opportuno che giudici che partecipano a cene riservate poi si esprimano su temi così delicati?
Vorrei sapere il parere del Presidente dell'Alta Corte.
Grazie un semplice cittadino.


.Intanto "TELEUNTO A RETI UNIFICATE" ci presenta la "manovrina" come una gentile concessione da parte del "dominus",che in questo modo mostra tutta la sua sollecitudine nei confronti dei sudditi.Infine il PD si balocca come al solito con i suoi problemi interni,e,a quanto vedo,"papi" usa i suoi soliti mezzucci per garantirsi la permanenza del lodo Alfano.Mi pare abbastanza.Visto che tutti dormono,non sarebbe il caso di cominciare a muoverci e ad organizzare qualcosa?Danila C.


Berlusconi ..come CRAXI..se non sentirà il fiato sul collo per il tintinnare di manette ,..rimarrà immobile e imperturbabile a rovinare l'Italia e a fare gli affari propri !Il sistema è stato " NEUTRALIZZATO" dal Lodo Alfano e tenuto in dormiveglia e ibernazione dal fido SKIPPER Massimo D'Alema !

Napolitano al ..COLLE...un suo fedelissimo sempre in capo al PD..PRODI sempre più lontano e..ai margini i suoi migliori ,...con tanti traditori e Giuda in giro per l'opposizione ,..di rosso..bianco..e..nero..vestiti..cara DANILA..serve una BASTIGLIA..vera..tanti..tantissimi..Antonio Di PIETRO.. luigi74

Coraggio Antonio, calma pazienza e serenità d'animo devono essere il collante di IDV. Ho letto l'intervista del giornale EL MUNDO che ho incollato per coloro che non hanno avuto modo di leggerla.
EL MUNDO riporta un'intervista al leader dell'Idv Antonio Di Pietro: "Berlusconi non può dimettersi perché se lo facesse, domani stesso sarebbe processato", si legge nel titolo. Nell'intervista, Di Pietro, definito "il nemico più feroce, antico e costante di Silvio Berlusconi", dichiara di ritenere che il premier "é malato. Mi auguro che un medico, un amico, possa aiutarlo a invecchiare meglio".
Letta lo ha già mollato, la lega ha propri interessi per cui prima o poi...Il PD se vuole continuare ad esistere deve fare opposizione perchè è all'opposizione! Il resto è marciume post DC. Il Presidente è veramente malato!...
L'unica opposizione è IDV.
Non arrendersi mai!!!
Resistere, resistere, resistere!!!

---------------------------

Se organizzate qualcosa per il 6 di ottobre nella piazza del quirinale n° 41 (con autorizzazione del prefetto), fatemelo sapere in anticipo che devo chiedere un giorno di ferie !

Non illudiamoci.Anche se i giornali inglesi parlano di probabili dimissioni,"papi" non mollerà affatto la posizione di potere che gli garantisce di poter tutelare al meglio i suoi affari e di sfuggire continuamente alla giustizia.Occorre ricordarsi del PERCHE' è entrato in politica,anche se non perde occasione per dichiarare quanto,poverino,gli pesi fare il Presidente del Consiglio( e poi che volete farci,quando uno si sacrifica così tanto per la nazione,qualche innocuo divertimento se lo deve pur prendere....è ciò che pensano,d'altra parte, i Suoi "laudatores", coloro che lo votano,e perfino il suo confessore - ricordate certe dichiarazioni?):
Intanto i presunti interventi in materia economica sono la solita pappa fritta di "the genius" Tremonti,diluiti nel tempo,non si sa con quale copertura finanziaria,e soprattutto inefficaci a risolvere il problema della perdita del potere d'acquisto dei salari...e se non si risolve questo nodo,voglio proprio vedere come si rimetteranno in moto i consumi(Draghi docet).
Intanto "TELEUNTO A RETI UNIFICATE" ci presenta la "manovrina" come una gentile concessione da parte del "dominus",che in questo modo mostra tutta la sua sollecitudine nei confronti dei sudditi.Infine il PD si balocca come al solito con i suoi problemi interni,e,a quanto vedo,"papi" usa i suoi soliti mezzucci per garantirsi la permanenza del lodo Alfano.
Mi pare abbastanza.
Visto che tutti dormono,non sarebbe il caso di cominciare a muoverci e ad organizzare qualcosa?
BUGIA ENORME.
Il capo dello stato ha il dovere di difendere la costituzione,la legalità e la moralità dello stato.Invece fa passare leggi incostituzionali.
Si prega di non dire balle costituzionali !Dimissioni di napolitano urgono



Postato da: Astimelusa | 28.06.09 17:45 |
Il Capo dello Stato Napolitano non è ,per me,
naturalmente,responsabile nè delle scelte
degli italiani in politica nè di quello
che fa e dice Silvio Berlusconi.
E' un uomo saggio ed esperto di politica
ma non ha i poteri che la Costituzione
italiana gli nega.
Non può imporre niente con la forza ma deve
tentare finchè può di mediare per non essere
tacciatodi scarsissima imparzialità.

I PROCESSI..per DIRETTISSIMA !

Le INDAGINI per DIRETTISSIMA !

Noi dobbiamo continuare a FARE INFORMAZIONE
VERA LOTTARE RESISTERE AGIRE
Non dimenticarlo mai.

Postato da: Clara|28.06.09 15:50

Anch'io come voi provo DISGUSTO nel commentare
le MALEFATTE di coloro che sono al Governo e
che dovrebbero avere un comportamento limpido
ed esemplare,scevro da qualsiasi macchia o
dubbio di contaminazione relazionale.
E' chiaro che l'uso continuo ed accertato
alla corruzione dei magistrati ed
all'assoggettamento o aggiustamento con
leggi ad personam e/o con sentenze
inequivocabilmente contraddittorie , oltre
alla rinuncia a farsi giudicare e considerarsi
al di sopra di tutte le leggi,fa del premier
Berlusconi un "italicus unicum casus in corruptilia".
L'Obbligatorietà dell'azione penale,è un OPTIONAL,e
Berlusconi "docet"
Non per nulla la sua posizione spesso e volentieri
viene "stralciata"e lui viene prosciolto(che non
vuol dire assolto!ma che non l'ha commesso)
Ricordate il caso Mondadori?In prigione ci finì
il suo avvocato Previti,vero capro espiatorio che
fu condannato per aver pagato"di tasca propria ed
all'insaputa del suo cliente",con denaro prelevato
dalle casse di Mediaset, la corruzione dei Giudici
Metta e Squillante.
Sempre, RESISTENZA!

Postato da: maria rosa | 28.06.09 17:15 |
Che argomentazioni hanno dato quei due giudici ?
Spero che qualcuno gliele abbia chieste.-Occorre
fare un'interpellanza urgente.-

Postato da: aldo solimena | 28.06.09 17:09 |
Non c'è limite al peggio...pensavo che con il
lodo Alfano avessimo toccato il fondo...!
L'Italia è allo fascio totale ormai

Postato da: Valerio Colombo | 28.06.09 17:03 |
sempre un grande piacere leggere le tue considerazioni .
Ciao : )

Postato da: Astimelusa | 28.06.09 16:52 |
Se gli italiani hanno veramente memoria corta
il 4 o 5 ottobre bisogna organizzare un grande
raduno e andare sotto la consulta a protestare
per questo!! Organizziamoci!!

Postato da: Leandro Renzi | 28.06.09 16:40 |
Ci sono solo due modi per salvare la gente normale
della pezzente penisola.O un'azione decisa della
gran parte che il nano non lo vuole,e checchè
ne dica lui è a maggioranza,o quello che dice bossi:
ognuno per se. Le istituzioni non sono più affidabili,
magistrati a parte(per ora)il resto è tutto truccato !
Terza soluzione andarsene.

***********************

E' una tecnica per accalappiare i beoti (sinonimo:
elettori di Berluscone).
Notoriamente i minorati mentali hanno la tendenza
a riunirsi in greggi, e' un istinto che si puo'
notare negli analoghi intellettuali dei soggetti
di cui trattasi: le vacche, i pecoroni.
Ergo se al minorato dici che il capoccia e' in
calo di consensi, il minorato fa muuuuu e rimane
perplesso, non sapendo se continuare seguire la
pristina mandria o indirizzarsi al passo coi capi
di bestiame che prendono nuove vie.
Viceversa il minorato che crede che il gregge aumenti
fa beeeee soddisfatto e trotta appresso al pecorone
che lo precede con rinnovata lena.
Ecco i sofisticati meccanismi e ragionamenti che
danno il conscienscio al capocosca nano bandano e
alla Corte dei Miracoli: schiavi cretini prezzolati
nelle telefogne, che sorvegliano, tosano e mungono
elettori ancora piu' cretini, per conto del loro
padrone imbecille e psicotico.

Viva l'Itaglia.

Berlusconi Ai Giornalisti: Vi Invito a Cena,
Così Vi Tolgo Da Mezzo Tutti In Una Volta Sola
''Battuta ? Si da persona folle.Napolitano tace,
comincia ad essere preoccupante la cosa !
****************************-

di CONCHITA SANNINO

La svolta della loro vita era dietro l'angolo di Villa
Certosa. Oggi Virna è assessore comunale all'Istruzione,
nel comune di Torre del Greco per il Pdl. E conferma,
con un largo sorriso, che a una delle prime interviste
ufficiali si presentò come "braciolona. Così in effetti
mi chiamano per gioco gli amici. D'altro canto non sono
mai stata filiforme. E poi anche con il linguaggio si
possono avvicinare i giovani alla politica".

Emanuela Romano frequenta un master in Publitalia come
manager in gestione delle "risorse umane": ma, già
delusa da una mancata candidatura alle politiche, è
stata depennata anche dalle liste europee, dopo il noto
j'accuse di Veronica Lario. Al punto che suo padre con
un gesto inconsulto, il 28 aprile, tentò di darsi fuoco
dinanzi a Palazzo Grazioli.

E infine ecco l'eclettica Francesca, appena eletta
consigliere della Provincia di Napoli. In poco tempo
è passata dagli 88 voti raggranellati alla municipalità
Posillipo di Napoli ai 7600 consensi di oggi.

Prima, erano solo Virna, Emanuela e Francesca, ragazze
con lavoretti precari, cliché delle sveglie & belle
napoletane. Oggi discutono con i vertici Pdl.
Due su tre siedono su poltrone pubbliche.
Alle spalle, lo snodo di Villa Certosa.

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-10/berlusconi-fan/berlusconi-fan.html

STRAORDINARIA FICTION N.2 A IN 1/2 ORA DI
"MA DAI" TREMONTI da non potersi ascoltare
.... senza parole...ragazzi, siamo noi che
improvvisamente, abbandonati dal lume
della ragione che sta in vacanza al mare,
non capiamo più neanche 1/4 del piffero che
capiscono loro! "ma dai",ma come si fa!
non hanno mai detto quello che hanno detto,
ma se l'avessero detto non ha certo quel
significato che gli si è attribuito!
"Ma dai" E dove siamo finiti a zelig?
Ma io ho ascoltato (processo rielaborativo
del pensiero superiore al solo sentir meccanico)
benissimo il messaggio in codice: il parlamento
rende forte questo governo e viceversa (che
purtroppo è l'amara verità)e finche sarà
così nulla da temere: Mr. B. da solo e il nulla
sono la stessa cosa; fanno GRANDE DIFFERENZA schiere
di gente sua pari che non tanto lo segue, quanto gli
impone la linea da tenere. tra questi schiere di varie
tipologie di MERCENARI SCELTI assassini prezzolati di
informazione e democrazia:
a tutti i livelli bassa e alta manovalanza che lo
serve in cambio di SOLDI. La media manovalanza viene
dai boccaloniche gli credono e purtroppo sono ancora
tanti, opposizione compresa.

antonio bellifemine

Mannheimer prima delle Europee...
Il Popolo della Libertà alle Europee e Amministrative di
sabato e domenica potrà perdere soltanto qualche decimale
di punto". Renato Mannheimer, presidente dell'Istituto
ISPO, commenta con Affaritaliani.it gli effetti elettorali
dell'indagine su Silvio Berlusconi per la vicenda dei
voli di Stato.

Decimale di punto....sono andati di circa il 7% sotto le
previsoni...Adesso torna alla carica col sondaggetto.
Berlusconi al 49%.
Mi piacerebbe sapere da quali animali l'oracolo ha
tratto le viscere....Facendo la tara dovrebbe essere
al 40%.Mannheimer di default gli assegna allegramente
un po' di punti in più.
Il figuro ormai non si muove più senza claque organizzata
per mascherare il naufragio di consensi.

Postato da: lettore | 28.06.09 16:10 |
Apprendo da notizie riportate sul quotidiano della Calabria,
che i cardinali sono due e non uno e questo è male...
Devo dire che Berlusconi fa testo se oggi il governatore messo
in discussione passa all'attacco e non perde tempo a puntare
il dito contro la Destra che minaccia il commissariamento a
causa di buchi spaventosi nella sanità pubblica simili a
una voragine. Inoltre Loiero parla di manovre destabilizzanti
anche per i pochi finanziamenti che la Calabria ha avuto.
E' cosa risaputa che i soldi per questa regione sono sempre
stati stanziati, ma o sono ritornati indietro o le cifre
erano giudicate piccole per appetiti troppo grandi.
Nessuno dimentica la storia dei depuratori mai entrati in
funzione o le opere megagalattiche mai terminate.
Nessuno ha mai dimenticato l'inchiesta Why-not, e le mille
insabbiature che si sono volute facendo desistere un
magistrato serio, messo alle corde, ad opera di poteri
forti che in calabria proliferano ed hanno la loro roccaforte.
Sono stanchi i calabresi di avere una classe dirigente che
rappresenta solo se stessa, dove nessuno vuole rinunciare
alla propria reggenza e si passa sulla testa di chicchessia
distruggendo e contaminando quanto di buono ancora rimane.
Una cosa voglio dirla. Non sono mai stata contenta di
votare come questa volta. La mia scelta è ricaduta su
De Magistris. I calabresi onesti hanno bisogno di questi
esempi e non di uomini che nel chiuso delle proprie
stanze elaborano strategie utili a se stessi.

Postato da: rosanna guerrini | 28.06.09 16:08 |

@ Da leggere, Imperdibile: Il Times e Berlusconi:
macché Noemi

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=26680

http://www.youtube.com/watch?v=BfD4InSmo78

http://www.youtube.com/watch?v=8ven1rEL794

Dunque io mi chiedo, come possiamo risolvere noi "cittadini
+ informati e indignati' il problema "Berlusconi" da un
lato, e "Imperialismo USA-Wall Stret" dall'altro?

Postato da: Giovanni | 28.06.09 16:06 |

Tarantini le avrebbe reclutate per le sue feste a Milano
La D'Addario: "Non mi pento di quello che ho fatto ma
ho paura.
Bari, spunta una pista milanese
Ragazze straniere reclutate per feste
Un pm a un giornale locale: "Sentire Berlusconi?
Un'ipotesi"

Prosegue intanto il secondo filone delle indagini
di GABRIELLA DE MATTEIS e GIULIANO FOSCHINI

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-10/bari-pista-milanese/bari-pista-milanese.html

Postato da: Clara | 28.06.09 15:57 |
devono dimettersi assolutamente!solamente per dignità
personale ed umana dovrebbero farlo!bisogna farli
vergognare altrimenti andranno fino in fondo senza
alcun rossore in faccia!


Torno a domandare: "come è possibile che persone con
precedenti penali, e per di piu' di tale gravità,
possano coprire cariche istituzionali?".

Come al solito, noi Italiani dobbiamo propio farci
ridere dietro da tutti.

Domanda: ma quanto espresso in questo articolo
sull'ennesima "merenda", rimarrà come al solito lettera
morta? Perche il Sig. DiPietro non commenta davanti a
lle telecamere? Perchè neanche lui può dare risalto a
queste porcherie?

Comunque, mi domando con quale coraggio i parlamentari
di altri paesi stringano la mano ai nostri, fermo
restando che consiglio loro di controllare, poi, se
hanno ancora orologi e portafogli. E la cosiddetta
"Europa" proprio non può intervenire cercando di ridare
credito alla classe politica dirigente di alcuni dei
suoi paesi membri?

Postato da: Angela Vita | 28.06.09 15:42 |
TREMONTI: GUARDARE BUCO SERRATURA DANNEGGIA ITALIA
"Guardare dal buco della serratura danneggia l'Italia.
C'e' un gruppo di persone che, cosi' facendo, finisce
per danneggiare l'Italia. Perche' invece di indagare
su certe cose, non si indaga sulla Sacra corona unita?"
. Lo afferma il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti,
in una intervista con Lucia Annunciata. Alla domanda su
chi sia questo gruppo di persone, Tremonti glissa: "Lo
sa bene anche Lei".

http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/TREMONTI-GUARDARE-BUCO-SERRATURA-DANNEGGIA-ITALIA/news-dettaglio/3686362


E bravo, TRECONTI.Per lui, chi danneggia l´Italia, non é
chi FA LE PORCHERIE, ma chi le SCOPRE.E, poi, perché
non indagano sulla sacra corona unita?
Io credo che stiano indagando, visto che in queste inchieste,
s´indaga anche sulla CORRUZIONE ed APPALTI.
Peccato che, tra poco, nessuno potrá, mai piú, indagare
non solo sulla sacra corona unita, ma neanche sulla MAFIA,
CAMORRA, NDRANGHETA, visto che vogliono ABOLIRE LE
INTERCETTAZIONI.
Ma TREMORTI queste cose non le sa?

Postato da: Clara | 28.06.09 15:41 |

allora non è vero che le toghe ce l'hanno tutte con
berlusconi! già, queste sono toghe altolocate, non
sono mica le plebee toghe rosse. a queste piace il
vino francese e le aragoste di prima qualità, tutta
roba che paga il popolo. vede onorevole di pietro,
che ho ragione io!? chi sta in alto, fotte il popolo,
con le parole e con i fatti, per questo io sono
un'ammiratrice di madama ghigliottina. non è ferocia
la mia ma il vento della giustizia che mi soffia dal
cuore, che dice per avere giustizia bisogna giustiziare.

Postato da: beatrice guidi | 28.06.09 15:32 |

La notizia della cena tra questi due, non so come
appellarli, ed il PAPI RATTUSO insieme a MAVALÀ,
ANGIOLINO JOLIE, ALTER EGO ( gianni letta) e VIZZINI
( indagato per associazione mafiosa?), é stata
praticamente IGNORATA da TUTTI I MEDIA, tranne l´Espresso.

Postato da: Clara | 28.06.09 15:31 |

Berlusconi: zittire i pessimisti? Mai detto
L'ultima sortita di Berlusconi contro i media, Bankitalia
e gli organismi internazionali che parlando di crisi
seminerebbero panico e sfiducia non era piaciuta a nessuno
all'estero. E oggi Berlusconi, a Corfù per un vertice
Nato-Russia, si è rimangiato tutto con la più classica
delle giravolte: "Io non ho mai detto di chiudere la bocca
agli enti o ai media e se l'ho detto non c'era assolutamente
nulla di violento o meno che liberale", ha affermato,
sostenendo che il suo obiettivo era piuttosto quello di
"chiedere maggiore prudenza" nel fornire dati che
rischiano di accrescere al sfiducia.

Nella sostanza Berlusconi ha ribadito il concetto che
parlare di crisi, dando i dati, fa aumentare la paura
e la sfiducia, ma nella forma ha derubricato quello
che tutti hanno letto come una nuova minaccia, a un
più modesto invito alla riflessione. Come si ricorderà
il premier, che ha escluso anche che si andrà a una
manovra correttiva entro fine anno, aveva condito la
minaccia con l'invito pressante agli industriali a non
dare pubblicità ai media che parlavano di crisi.
Anche su questo punto Berlusconi ha corretto il tiro
nella forma, se non nella sostanza: «Non penso affatto»
che il mio invito agli imprenditori a non dare pubblicità
ai giornali che diffondono pessimismo c'entri qualcosa
con il conflitto d'interesse. «Non ho mai detto di non
dare pubblicità ai giornali dell'opposizione, ho detto
solo agli imprenditori - ha sottolineato - di non darla
contro il loro interesse e questo credo sia ragionevole».

All'estero le sue frasi avevano destato sconcerto. Gelo
a Bruxelles, e dalle cancellerie degli altri paesi,
mentre la stampa britannica sferra un nuovo pesante
attacco al premier italiano, parlando di possibili
dimissioni per gli sviluppi del Velinagate.
Independent e Times parlano apertamente di "ultimi
giorni alla corte di Re Silvio". La stampa britannica
accredita l'ipotesi, che per la verità sembra remota,
di un esecutivo d'emergenza economica presieduto
proprio da Mario Draghi, attuale governatore della
Banca d'Italia. Il governatore, in realtà, è da tempo nel
mirino di Berlusconi e di Tremonti, e difficilmente
sarebbe disponibile a un'ipotesi del genere.
Tuttavia la stampa britannica sembra solo riflettere
il clima che si registra nelle cancellerie europee.

Ormai è incapace d' intendere e di volere.
Non sta bene e deve essere curato, dimissioni subito
e ricovero in una casa di cura.

Postato da: Sante Marafini | 28.06.09 15:29 |

La stampa inglese e lo scandalo di Silvio
"Anche Gianni Letta ha preso le distanze"
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

LONDRA - Gianni Letta, sottosegretario e più fidato
collaboratore di Silvio Berlusconi, ha preso le
distanze dal premier e rifiuta i suoi inviti a cena.
Lo scrive il Sunday Times, citando fonti anonime
dall'interno del governo. L'indiscrezione fa parte
dell'ampia copertura che la stampa britannica
continua a dedicare agli scandali che coinvolgono
il primo ministro italiano. Sia il Times che il
Telegraph della domenica gli dedicano una pagina
intera. E l'Independent parla della vicenda in un
editoriale.

Il Sunday Times, più diffuso trai domenicali "di
qualità" con circa due milioni di copie vendute,
scrive in una corrispondenza da Bari dell'inviato
John Follain che "insiders", ovvero fonti dall'interno,
fonti che conoscono bene Berlusconi e il suo entourage,
"dicono che Gianni Letta si è distanziato dal premier
e da alcuni mesi declina i suoi inviti a cena".
Un collaboratore "disamorato" del presidente del Consiglio
dichiara al giornalista inglese: "Berlusconi si è
trasformato nell'opposto di re Mida, sporca tutto
quello che tocca". Notando anche le critiche al suo
comportamento espresse dalla chiesa cattolica, il
giornale afferma che le rivelazioni sulla sua vita
privata hanno indebolito politicamente il leader
del Pdl, e sebbene non ci sia una minaccia immediata,
"alleati nella sua coalizione di centro destra si
azzardano in privato a contemplare un'era post-Berlusconi".

Non ci credo che Letta abbia preso le distanze da berlusconi,
non credo più a niente di quello che fanno e dicono questi
farabutti.

Postato da: Sante Marafini | 28.06.09 15:23 |
@ Alfonso
Al di là delle affermazioni di merito sul lodo Alfano,
il problema principale se non l'hai capito è procedurale.
Il lodo vìola l'art 3. della Costituzione, cioè l'uguaglianza
dei cittadini di fronte alla legge.
Per emendare la Carta, bisogna seguire un iter previsto
dall'art. 138 della Costituzione, non lo si può fare con
legge ordinaria.
Per trovare la soluzione di un'espressione algebrica
non si può cambiare arbitrariamente di segno una variabile.
Mettiti una borsa del ghiaccio in testa e riflettici,
vedrai che ci darai ragione.

Postato da: Mecir | 28.06.09 14:52 |

SONO SOLI COMPAGNI DI MERENDA
GRÜSSE VON ANTONIO

Postato da: Antonio | 28.06.09 14:50 |
Era l'ultimo baluardo,
sta scricchiolando anche questo....

Postato da: giuseppe | 28.06.09 14:26 |

Condivido in pieno; basta politica degli affaristi!
Non ne possiamo più. Dobbiamo creare quel senso di
coscienza collettiva che spinga tutti a mandare a
casa i delinquenti che ci governano.
Continuiamo a fare informazione VERA!!!Prima o poi
riusciremo a scardinare anche le porte più chiuse.

Postato da: Marco Ianes | 28.06.09 14:24 |
Le persone comuni non possono fare nulla.
Lei invece, può marcare stretto i due giudici,
ricordando loro, ad ogni occasione Le capiti, che
in caso di ammissibilità del lodo la consulta tutta
perderebbe la propria credibilità.

Postato da: omar calanchi | 28.06.09 14:10 |

I giudici Paolo Maria Napoletano e Luigi Mazzella
hanno il dovere di non presentarsi all’udienza del
6 ottobre e di dimettersi dalla Consulta. Lo devono,
non tanto agli italiani, verso cui mancano di rispetto
con le ridicole spiegazioni su quei commensali così
ben assortiti, ma ai loro colleghi per non compromettere
la credibilità dell’istituzione che loro rappresentano.
*********************************
Perché dovrebbero dimettersi dalla Consulta soltanto
loro due?!... forse i "loro colleghi" non presenti al
banchetto mangiano sempre da soli?!... non sono mai
andati tutti insieme in pizzeria?!... vivono in splendido
isolamento senza alcun contatto con la *realtà*?! .-|
Postato da: Chip En Sai | 28.06.09 07:07
*
per Chip En Sai
Certo che se la difesa di B. è affidata a questi
argomenti ... Forza, Cipensai, si sprema un po' di
più le meningi. Non ci deluda.
Postato da: Grazia | 28.06.09 07:39
**
Grazia... Lei si sbaglia... se pensa che io sostenga
"la difesa di B."!... semplicemente... critico la
mancanza di un serio attacco a B. da parte di Tonino.
.. che non sembra avere ancora capito bene come
funziona la *realtà* della casta!...
Quanto alle meningi... Lei dovrebbe pensare seriamente
a spremere prima le Proprie!... io l'ho già fatto da
molto tempo e con risultati che di recente hanno
avuto un apprezzabile riconoscimento!...
Le allego... perciò... due link di Suo sicuro interesse!...
Cordiali saluti! .-)


http://www.webarchia.org/leggi/preferenza-perfetta-positiva-e-negativa-4.php

Postato da: Chip En Sai | 28.06.09 08:13
***
Ha davvero ragione..... io ne estrometterei anche
tanti altri di Giudici....non da ultima tale VACCA
Letizia del C.s.M. che ha quasi annientato il lavoro
della D.ssa Forleo, sapete com'è finita quella vicenda???
All'ex-Manager di Unipol sono stati restituiti gran parte
dei 50 MILIONI DI EURO a suo dire avuti come "Consulenze"
da E.Gnutti, ora il "Consorte Cuccia-Rosso della Sinistra"
si prepara alla sua nuova creatura finanziaria (ha già
raggranellato quasi 200 MILIONI DI EURO), Banca, Private
Equity, Finanziaria, Mutui ecc.................e il
CIARPAME FINANZIARIO AVANZA!!!!!!!!
Postato da: Alessandra Biondi | 28.06.09 08:20
****
Alessandra... vedo che... al contrario di Grazia... Lei
mi ha capito nel modo giusto... senza alcun bisogno di
spremersi le meningi... la cui pressione cresce autonoma.
.. quanto più esse sono libere da paraorecchie! .-|

Postato da: Chip En Sai | 28.06.09 13:55 |

anche io ho molti dubbi su questo incontro... nessun
dubbio sul Lodo Alfano che è Incostituzionale e
soprattutto Ingiusto..
Berlusconi non dovrebbe fare il politico.. faccia solo
l'imprenditore e lasci il posto ad una persona onesta
Postato da: riccardo seri | 28.06.09 13:54 |
Non ho ancora vinto, ma confido di vincere" (Antonio
Baldassarre, candidato Pdl a sindaco di Terni, Il
Giornale, 7 giugno 2009. Risultato: vince il
candidato del Pd col 53% dei voti).

Il tipo di cui si parla sopra è presidente emerito
della Corte Costituzionale.
Ex PCI che Berlusconi riciclò come Presidente della Rai.
Gente per tutte le stagioni.
Di questi tipi le istituzioni ne sono infarcite a volontà...
*****************
Aggiungete a questi due in costume quello eletto dal
parlamento grazie all'ignavo Veltroni, un certo Frigo,
ex avvocato di Cesare Previti.
Nell'attesa del responso della Corte facciamoci un
laico segno della croce ....

I giudici Paolo Maria Napoletano e Luigi Mazzella hanno
il dovere di non presentarsi all’udienza del 6 ottobre
e di dimettersi dalla Consulta. Lo devono, non tanto agli
italiani, verso cui mancano di rispetto con le ridicole
spiegazioni su quei commensali così ben assortiti, ma ai
loro colleghi per non compromettere la credibilità
dell’istituzione che loro rappresentano.
Perché dovrebbero dimettersi dalla Consulta soltanto loro due?!
... forse i "loro colleghi" non presenti al banchetto mangiano
sempre da soli?!... non sono mai andati tutti insieme in pizzeria?
!... vivono in splendido isolamento senza alcun contatto con
la *realtà*?! .-|
Postato da: Chip En Sai | 28.06.09 07:07
*********************************

http://www.webarchia.org/index.php?i_tree_id=40&i_forum_id=1164http://www.webarchia.org/leggi/preferenza-perfetta-positiva-e-negativa-4.php

Postato da: Chip En Sai | 28.06.09 08:13
***
Ha davvero ragione..... io ne estrometterei anche tanti altri
di Giudici....non da ultima tale VACCA Letizia del C.s.M.
che ha quasi annientato il lavoro della D.ssa Forleo, sapete
com'è finita quella vicenda???? All'ex-Manager di Unipol
sono stati restituiti gran parte dei 50 MILIONI DI EURO a
suo dire avuti come "Consulenze" da E.Gnutti, ora il
"Consorte Cuccia-Rosso della Sinistra" si prepara alla
sua nuova creatura finanziaria (ha già raggranellato
quasi 200 MILIONI DI EURO), Banca, Private Equity,
Finanziaria, Mutui ecc..e il CIARPAME FINANZIARIO AVANZA!!
Postato da: Alessandra Biondi | 28.06.09 08:20
****
Alessandra... vedo che... al contrario di Grazia...
Lei mi ha capito nel modo giusto... senza alcun bisogno
di spremersi le meningi... la cui pressione cresce autonoma.
.. quanto più esse sono libere da paraorecchie! .-|

Postato da: Chip En Sai | 28.06.09 13:34 |
Toni e pensa a quelle belle cene natalize con i tuoi
indagati!!!